Riciclare in 3D, oggi si può.
A Salonicco un progetto rivoluzionario unisce la stampa 3D e il reciclare
Reciclare e stampa 3D. Se pensiamo al problema dei rifiuti, ormai diffuso quasi in tutto il mondo e ben conosciuto nella nostra bella Italia, spiccano tre fattori fondamentali:
- I cittadini non sono ancora totalmente educati al concetto di raccolta differenziata;
- Incappiamo spesso nel famoso pensiero “cosa ne fanno della mia differenziazione? butteranno comunque tutto insieme”;
- Il mondo pullula di plastica, creata per durare potenzialmente per sempre, ma percepita come contenitore da un solo utilizzo.
Panos Sakkas e Foteini Setaki hanno fondato a Rotterdam lo studio di progettazione New Raw attivo ormai da quasi 5 anni nella chiusura del ciclo di rifiuti in plastica.
Il loro pensiero in materia è molto chiaro:
“Il fallimento dei prodotti di plastica è intrinseco al loro stesso design dato che sono stati progettati per durare per sempre, ma spesso li usiamo una sola volta e poi li buttiamo via. Con Print Your City, invece, ci sforziamo di mostrare un modo migliore di utilizzare la plastica, in applicazioni di lunga durata e ad alto valore”
Print Your City
Molto semplice, offre un nuovo concetto di raccolta differenziata che passa dalla tecnologia 3D.
Questo progetto coinvolge direttamente i cittadini, li educa e mostra loro il vantaggio portato dal minimo sforzo di essere civili e non buttare tutti i rifiuti insieme.
Hanno lanciato il progetto ad Amsterdam e poi impiantato a Salonicco.
Questo prevede che i rifiuti plastici vengano raccolti in laboratorio e rielaborati per creare un materiale utilizzabile per la stampa.
E poi? E poi grazie ad una stampante 3D creano con quel materiale tutto l’arredo urbano che ti puoi immaginare e lo utilizzano per andare a far rivivere e colorare quartieri spesso periferici o luoghi di pubblica utilità come scuole, stazioni, fermate dell’autobus, etc.
Il circolo virtuoso nasce da solo e risolve i 3 punti critici evidenziati all’inizio dell’articolo, cittadini che vedono subito il vantaggio, che comprendono a pieno cosa ne viene fatto della loro plastica e del loro sforzo e che, quindi, si educano ed educano coloro che gli stanno vicino.
La versatilità della stampa 3D, oltre al reciclare, porterà sicuramente uno sviluppo immenso in molti campi legati al sociale e, appena gli imprenditori avranno più chiaro il vantaggio immenso che rappresenterebbe per loro, anche nel campo delle attività di produzione.
Nuova vita per la plastica, nuova vita per le città.